La Villa storica appena ristrutturata può ospitare 9 anziani e 19 giovani, suddivisi in ambienti completamente indipendenti, dotati di tutti i comfort e di spazi di condivisione quali biblioteca, aree studio e conferenze.
Gli alloggi residenziali sono pensati sul modello familiare, in formula di cohousing: viene messa a disposizione una soluzione abitativa condivisa, in cui un piccolo gruppo di anziani vive insieme all’interno di un’unica unità immobiliare. La quotidianità, per gli anziani che vivono da soli, può rivelarsi molto faticosa e per questa ragione il progetto si pone l’obiettivo di proporre una vera e propria casa in cui verranno coniugate le esigenze tipiche della condizione di vita degli anziani alla possibilità di attivare relazioni con una pluralità di soggetti, evitando l’isolamento e l’emarginazione, in modo simile a quanto avviene in un contesto familiare.
L’offerta abitativa contempla sia spazi privati personalizzabili da ogni inquilino, sia spazi condivisi per le attività comuni, funzionali alla socializzazione, alla conoscenza interpersonale e al supporto reciproco. Gli anziani possono trascorrere gran parte della giornata insieme, possono partecipare alle attività pensate appositamente per loro dall’organizzazione di SAD e realizzate grazie all’aiuto delle assistenti, dei familiari, degli amici e dei volontari.